Servizi
Attività ambulatoriale,
Attività motoria
e Riabilitazione pelvica innovativa.
1. Attività ambulatoriale
Malattie trattate
- Dolore pelvico cronico (addome, pelvi, coccige, pube e/o bacino osseo)
- Vulvodinia o vestibolite vulvare
- Vaginismo
- Dolore sessuale
- Ridotta percezione sessuale
- Infezioni vaginali e/o cistiti ricorrenti
- Incontinenza urinaria da sforzo
- Incontinenza urinaria da urgenza
- Urgenza minzionale (vescica iperattiva)
- Stipsi
- Irregolarità intestinale, meteorismo (gonfiore addominale)
- Incontinenza ai gas o fecale
- Prolasso organi pelvici (utero, cistocele, rettocele)
- Ragadi anali
- Emorroidi
- Disbiosi intestinali e/o vaginali
Sezione Gravidanza, puerperio e neonato
- Corso di accompagnamento alla nascita individuale o in piccoli gruppi (4 incontri con flessibilità di programmazione in base alle esigenze)
- Assistenza alla gravidanza
- Visite domiciliari dopo il parto per allattamento e valutazione del benessere della donna
- Consulenze sull’allattamento
- Assistenza alla puerpera e al neonato fino all’anno di vita (bilancio di crescita, valutazione del cavo orale del neonato, svezzamento)
Educazione sanitaria
- Educazione sessuale (rivolto a coppie, a ragazzi/e sia in gruppo che individuale)
- Educazione sanitaria (igiene corporeo, alimentare)
Prevenzione dei tumori della sfera genitale femminile
Si eseguono su appuntamento i test di screening e le consulenze per la prevenzione dei tumori della sfera genitale femminile.
TUMORE AL COLLO DELL’UTERO attraverso l’esecuzione del PAP TEST e del TEST HPV e, nel caso questi test risultassero positivi, verrà consigliata una visita con lo specialista di riferimento.
TUMORE AL SENO verrà insegnata alla donna la tecnica per eseguire correttamente l’autopalpazione del seno e le indicazioni per effettuare lo screening mammario con l’ecografia e la mammografia.
TUMORE OVARICO e TUMORE ENDOMETRIALE: verranno fornite indicazioni per l’esecuzione dell’ecografia pelvica di routine.
IL PAP TEST: è un test di screening per la prevenzione del tumore del collo dell’utero che consente di individuare precocemente le alterazioni delle cellule della cervice uterina, incluse quelle tumorali o che potrebbero evolvere verso la malignità.
Si esegue posizionando un divaricatore vaginale, chiamato speculum e con una spatola si prelevano le cellule della cervice uterina. È un esame indolore che richiede pochi minuti per la sua esecuzione.
HPV TEST: il papilloma virus è un virus molto diffuso che si trasmette per via sessuale. Vi sono circa 100 tipi di virus papilloma conosciuti, alcuni dei quali sono correlati con l’insorgenza del tumore al collo dell’utero.
Il test HPV permette di rilevare la presenza del virus, attraverso l’esecuzione di un particolare tampone, ancor prima che le cellule dell’utero presentino modificazioni. Questo test consente di identificare precocemente il rischio di sviluppare la malattia, in modo tale da poter pianificare i controlli di screening successivi.
AUTOPALPAZIONE DEL SENO: consiste in un’abitudine preventiva per individuare le variazioni che avvengono mensilmente nella ghiandola mammaria e quelle che possono destare sospetto in modo tale da poter indirizzare la donna a controlli successivi quali ecografia, mammografia ed eventuale visita senologica.
L’autopalpazione deve essere eseguita correttamente e non sostituisce gli esami di screening che consistono nell’esecuzione dell’eco mammaria e della mammografia, ma li integra durante l’intervallo tra un controllo e l’altro.
Rieducazione del pavimento pelvico
Il pavimento pelvico è l’insieme dei muscoli, dei legamenti e delle fasce che costituiscono il supporto degli organi pelvici.
Esso ha finalità contenitive dei visceri pelvici; eiettive in quanto sono in sé presenti gli sfinteri urinario ed anale; sessuali. È inoltre deputato all’espletamento del parto.
La sua corretta funzionalità dipende dall’integrità anatomica e dalla interazione di tutte le strutture che lo costituiscono: la componente muscolare, connettivale e nervosa. Il danno di ciascuna di queste parti è causa del deterioramento di altre, inducendo così l’insorgenza di disfunzioni che possono avere ripercussioni sulla qualità della vita della donna (relazionale, affettiva e lavorativa).
Il pavimento pelvico, avendo un ruolo di sostegno e di passaggio, dovrà necessariamente essere allo stesso tempo forte ed elastico.
Nella vita della donna gli eventi che maggiormente influenzano la sua funzionalità, causando quindi disfunzioni pelvi-perineali, sono la gravidanza ed il parto.
La letteratura è concorde nell’affermare che il trauma perineale da parto è un momento di stress biomeccanico sulle strutture del pavimento pelvico.
La menopausa è un altro periodo critico per la salute del pavimento pelvico, in quanto l’ipoestrogenismo che ne consegue causa modificazioni in termini di elasticità e di resistenza su tutto il basso tratto delle vie urinarie e del perineo. Inoltre spesso ciò comporta un’evoluzione cronica dei danni precedentemente riportati durante la gravidanza ed il parto.
I sintomi delle disfunzioni perineali sono rappresentati soprattutto da alterazioni delle componenti connettivali e muscolari del pavimento pelvico. In particolare i disturbi possono interessare la sfera genitale e sessuale, causando incontinenza urinaria o fecale, stipsi o difficoltà ad avere rapporti sessuali.
IN CHE COSA CONSISTE LA RIEDUCAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO?
Consiste in un insieme di tecniche conservative, manuali e strumentali che hanno come obiettivo la prevenzione ed eventualmente la correzione di molteplici disfunzioni a carico del pavimento pelvico.
A CHI È RIVOLTA LA RIEDUCAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO?
- Alla donna in gravidanza, per la valutazione del tono perineale e l’esecuzione di eventuali massaggi o esercizi di rinforzo o rilassamento della muscolatura;
- Alla donna dopo il parto, per la valutazione del tono perineale e l’esecuzione di eventuali esercizi di rinforzo o rilassamento della muscolatura;
- Alla donna con disturbi urinari, vaginali e ano-rettali;
- A donne e uomini con dolore perineale-pelvico cronico;
- A donne con prolasso degli organi pelvici prima e dopo l’eventuale trattamento chirurgico.
QUALI SINTOMI TRATTA LA RIEDUCAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO?
Sintomi urinari
- Perdita involontaria di urina (incontinenza urinaria)
- Urgenza ad urinare
- Necessità di urinare spesso in assenza di infezioni urinarie
- Difficoltà a svuotare completamente la vescica
- Senso di pesantezza vescicale
- Cistiti ricorrenti
Sintomi vaginali
- Senso di pesantezza dovuto alla presenza di prolassi
- Dolore post-parto causato da lacerazioni o episiotomia
- Dolore acuto o cronico durante i rapporti sessuali oppure dolore continuo (vulvodinia)
- Diminuzione della percezione sessuale
Sintomi ano-rettali
- Perdita involontaria di gas o feci
- Urgenza alla defecazione
- Mancata percezione dello stimolo evacuativo
- Difficoltà alla defecazione (stipsi)
- Dolore acuto o cronico
Sintomi perineali e/o pelvici
- Dolore acuto o cronico diffuso
TECNICHE DI RIEDUCAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO
L’obiettivo è il miglioramento delle prestazioni dei muscoli perineali, così da consentire al pavimento pelvico di espletare correttamente le proprie funzioni.
In condizioni normali, l’attivazione di questa muscolatura permette di mantenere una continenza urinaria e fecale adeguata e una soddisfacente qualità di vita sessuale; inoltre previene il prolasso genitale.
Le tecniche cardine impiegate sono la Chinesiterapia e la Biofeedbackterapia. Tali tecniche sono finalizzate a migliorare il tono e l’elasticità della muscolatura del pavimento pelvico, in modo da consentire al perineo di espletare al meglio le sue funzioni.
Nella prima visita verranno individuate le problematiche principali e sarà definito il trattamento specifico. Verranno inoltre affrontati i corretti stili di vita e le norme igieniche per ridurre la sintomatologia.
Nelle visite successive il trattamento prevede:
- Informazioni sulla problematica e sul trattamento da attuare;
- Presa di coscienza, da parte della donna, dei muscoli perineali;
- Acquisizione del controllo della muscolatura perineale;
- Miglioramento del tono o del rilassamento muscolare perineale;
- Miglioramento della sensibilità;
- Rimozione delle tensioni che causano dolore perineale o pelvico.
Assistenza alla menopausa
LA MENOPAUSA
È una condizione normale nella vita della donna. È definita come l’assenza dell’attività mestruale da almeno 12 mesi. Ciò avviene normalmente intorno ai 50 anni, con notevoli variabilità individuali nei tempi e nei modi di insorgenza.
La mestruazione non avviene a causa della fisiologica sospensione dell’attività ovarica, cioè della cessazione del periodo fertile della donna che determina la riduzione degli ormoni sessuali circolanti. Questa situazione può comportare una serie di alterazioni fisiche molto variabili in termini di intensità e frequenza.
I sintomi che possono interessare la donna in questo periodo sono:
- Secchezza vaginale
- Sintomi vasomotori (vampate di calore)
- Infezioni urogenitali
- Incontinenza urinaria
- Dolore sessuale
- Dolori articolari
- Assistenza ostretica
Essendo un periodo normale della vita della donna, sarà fondamentale offrire supporto per comprendere le modificazioni corporee conseguenti alla sospensione dell’attività ovarica ed attuare le strategie per affrontare i sintomi in modo tale da ottenere una buona qualità di vita.
In particolar modo, oltre a ridurre i sintomi fastidiosi che si possono presentare, si forniranno indicazioni mirate alla prevenzione dell’atrofia vaginale, delle alterazioni del pavimento pelvico, il controllo del peso corporeo, della pressione arteriosa e del colesterolo e la prevenzione dei tumori genitali femminili.
2. Attività motoria
Sensual dance fit
La Sensual Dance Fit è il primo ed unico programma per sole donne, ideato da Carolyn Smith, nato per aiutarle a ritrovare la propria femminilità e sensualità attraverso semplici movimenti di danza ed esercizi di fitness.
Sensual Dance Fit permette alle donne di ritrovare femminilità e sensualità, coordinazione psico/motoria e consapevolezza del proprio corpo. Inoltre garantisce un miglioramento dell’aspetto fisico, un aumento dell’autostima, il raggiungimento di una postura corretta, oltre ad un’incredibile carica di positività.
Tutto questo attraverso un percorso di tre mesi, di due incontri settimanali di un’ora ciascuno.
Le uniche insegnanti certificate da Carolyn Smith per Verona sono Francesca Gaudino e la sua collaboratrice Greta Menegotti.
3. Vagy Combi e riabilitazione pelvica
Presso questo ambulatorio è disponibile una terapia d’avanguardia non invasiva per il trattamento dei disturbi genitali femminili (Vagy Combi).
Radiofrequenza ed elettroporazione sono metodiche non invasive all’avanguardia, che innescono azione fisiologiche biostimolanti.
Il trattamento, che risulta totalmente indolore ed esclude categoricamente esiti non desiderati, andrà ad integrare le terapie già proposte.
L’utilizzo di Vagy Combi consente di somministrare farmaci solo per via locale e ne massimizza l’efficacia.