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La malattia infiammatoria pelvica (MIP) è un’infezione che colpisce gli organi riproduttivi femminili, come utero, tube di Falloppio e ovaie.

Spesso sottovalutata, la MIP può avere conseguenze importanti sulla salute riproduttiva della donna. In questo articolo di Francesca Gaudino, ostetrica specializzata in riabilitazione pelvica, approfondiremo le cause, i sintomi, la diagnosi e le cure della Malattia Infiammatoria Pelvica.

Cos’è la malattia infiammatoria pelvica?

La MIP è un’infezione, solitamente causata da batteri, che risale dalla vagina verso gli organi genitali interni. Le infezioni sessualmente trasmesse, come la clamidia e la gonorrea, sono tra le cause più comuni.

Quali sono i sintomi della MIP?

I sintomi della MIP possono variare da persona a persona e, in alcuni casi, essere del tutto assenti. Tuttavia, i più comuni includono:

  • Dolore pelvico: un dolore costante o crampiforme nella parte bassa dell’addome.
  • Febbre: può essere presente, soprattutto nelle fasi acute dell’infezione.
  • Secrezione vaginale: può essere abbondante, maleodorante e di colore giallastro o verdastro.
  • Dolore durante i rapporti sessuali.
  • Sanguinamento vaginale anomalo.
  • Dolore durante la minzione.

Quali sono le cause della MIP?

La causa principale della MIP sono le infezioni sessualmente trasmesse, in particolare:

  • Chlamydia trachomatis: il batterio più comunemente associato alla MIP.
  • Neisseria gonorrhoeae: responsabile della gonorrea.

Altri fattori di rischio includono:

  • Età giovane: le donne più giovani sono più suscettibili.
  • Più partner sessuali: aumenta il rischio di contrarre infezioni.
  • Dispositivi intrauterini (IUD): possono aumentare leggermente il rischio.
  • Storia pregressa di MIP: le donne che hanno già avuto un episodio di MIP hanno un rischio maggiore di recidive.

Come si diagnostica la Malattia infiammatoria Pelvica?

La diagnosi della MIP si basa sull’anamnesi della paziente, sull’esame obiettivo e su alcuni esami di laboratorio, tra cui:

  • Esame colturale: per identificare i batteri responsabili dell’infezione.
  • Test per le malattie sessualmente trasmesse: per escludere o confermare la presenza di altre infezioni.
  • Ecografia transvaginale: per valutare lo stato degli organi pelvici.

Come si cura la MIP?

La MIP viene trattata con antibiotici. La scelta dell’antibiotico dipende dal tipo di batterio responsabile dell’infezione. È importante completare l’intera terapia antibiotica prescritta dal medico, anche se i sintomi scompaiono prima.

Quali sono le complicanze?

Se non trattata, la MIP può portare a complicanze serie, come:

  • Ascessi pelvici: raccolte di pus nell’addome.
  • Salpingite: infiammazione delle tube di Falloppio.
  • Infertilità: a causa di danni alle tube di Falloppio.
  • Gravidanza ectopica: una gravidanza che si sviluppa al di fuori dell’utero.
  • Dolore pelvico cronico.

Prevenzione

La prevenzione della MIP passa attraverso:

  • Pratiche sessuali sicure: utilizzo del preservativo.
  • Screening regolari: per le malattie sessualmente trasmesse.
  • Trattamento tempestivo delle infezioni vaginali.

In conclusione, la malattia infiammatoria pelvica è una condizione che, se non trattata adeguatamente, può avere conseguenze importanti sulla salute riproduttiva della donna. È fondamentale rivolgersi al proprio ginecologo in caso di sintomi sospetti.

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