Il pavimento pelvico è una regione muscolare fondamentale per la salute riproduttiva e non solo. È spesso soggetta a patologie, che non dobbiamo sottovalutare.
Il pavimento pelvico è stato a lungo ignorato non solo perché si tratta di una parte “nascosta” del corpo, ma anche a causa di pudori sociali e tabù culturali. Come già detto, le patologie del pavimento pelvico sono diverse, ma quali?
Nell’articolo di oggi vedremo l’importanza di questo distretto muscolare e le patologie a cui può essere soggetto.
Cos’è il pavimento pelvico
Si tratta di un insieme di muscoli e legamenti che chiudono la parte inferiore della cavità addominale. Ha la funzione di mantenere gli organi pelvici in posizione corretta, in particolare vescica, uretra, utero, vagina e retto nella posizione corretta.
Cosa può causare le patologie del pavimento pelvico
I disturbi al pavimento pelvico colpiscono circa un quarto della popolazione adulta, per lo più donne. Alcune patologie possono essere dovute a parti naturali, cambiamenti ormonali durante la gravidanza o durante la menopausa.
Tuttavia, queste non sono le uniche cause dei disturbi, ma si hanno anche:
- l’obesità,
- la tosse cronica,
- patologie neurologiche e disturbi cognitivi,
- interventi chirurgici sulle pelvi.
- Una scorretta routine di allenamento
I sintomi
Le patologie del pavimento pelvico sono molto diffuse, ma spesso vengono ignorate, forse anche per l’imbarazzo e al pudore connesso all’area di cui si sta parlando.
Le principali patologie e problematiche del pavimento pelvico sono:
- Prolasso d’organo, caratterizzato dalla discesa verso il basso degli organi pelvici che comportano una sensazione soggettiva di ingombro vaginale. Spesso peggiora dopo sforzi importanti o alla fine della giornata.
- Problemi minzionali della fase di riempimento: incontinenza urinaria, sindrome della vescica iperattiva, aumento della frequenza minzionale.
- Problemi minzionali della fase di svuotamento
- Disturbi post minzionali: la sensazione soggettiva di incompleto svuotamento e lo sgocciolamento involontario di urina dopo la minzione.
- Dolore durante i rapporti: che spesso vengono interrotti o avvengono con difficoltà. Da questo deriva anche fobia o insoddisfazione sessuale, che provoca disagi importanti nella coppia o nella persona.
- Incontinenza fecale
- Emorroidi con sanguinamento, bruciore, dolore, gonfiore a livello del canale anale. La dilatazione dei vasi venosi che compongono il plesso emorroidario è spesso accompagnata dal prolasso della mucosa e talvolta di tutta la parete del retto.
Come curare queste patologie
Per curare le disfunzioni del pavimento pelvico esistono differenti soluzioni, sia riabilitative che chirurgiche, a seconda della patologia e della persona.
L’obiettivo è quello di portare a un miglioramento del tono muscolare e una maggior coordinazione di tali muscoli, in relazione alle necessità contingenti.